28 febbraio 2008

Assegnate le licenze wimax in Italia


Finalmente si sono concluse anche in Italia le assegnazioni a mezzo asta delle frequenze per la tecnologia wimax in banda 3.5 GHZ. L'incasso ottenuto dallo stato italiano rappresenta un record in Europa superando la Francia e raddoppiando la cifra ottenuta in Germania. Rispetto alla base d'asta di 50 milioni il valore finale è risultato di 136 milioni di euro. Moltissimi sono i nuovi operatori che sperano in questa tecnologia. Tra tutti spicca sicuramente AriaDSL che ha ottenuto abbastanza licenze da coprire il territorio italiano al 100%.
I termini della licenza prevedono una copertura del 60% dell'area ottenuta entro 30 mesi, pena il ritiro della licenza.
Si potrebbe trovare un piccolo difetto nella banda scelta, non adatta ad applicazioni mobili per via della bassa penetrabilità di quel tipo di segnale. In ogni caso questa assegnazione darà nel medio periodo una rilevante scossa al mercato delle connessioni a banda larga. Ricordiamo infatti che il wimax permette teoricamente di raggiungere i 70 Mbit/s e di coprire con una singola antenna un raggio di 50 KM. Tutto ciò si traduce in costi nettamente inferori alle attuali tecnologie UMTS-HSDPA per la banda larga su onde radio.
Seguiremo con interesse gli sviluppi di questa tecnologia molto promettente

05 febbraio 2008

FON: la community Wi-FIi per condividere e guadagnare


FON è una società nata in Spagna nel 2005. La sua missione è permettere agli utenti di collegarsi a Internet in qualunque parte del mondo in modo gratuito e condiviso.
Ho voluto provare sul campo questo tipo di iniziativa e da circa 2 giorni ho tutto il materiale e gli apparecchi necessari. Per entrare nel mondo FON e diventare Foneros servono:
- una connessione ADSL flat
- la Fonera, un access point Wi-Fi fornito direttamente da FON per 10 Euro spedizione inclusa

In circa 10 giorni ho ricevuto l'apparecchio. Una volta collegato via ethernet al mio Router Fastweb ho dovuto effettuare una semplicissima configurazione di base: scegliere il nome della rete, impostare la chiave di cifratura WPA2, ecc. Le solite cose standard che chiunque usi il wifi deve fare.
Dalla fine della configurazione, la fonera è connessa a internet e permette tramite un PC Wi-Fi di navigare e scaricare dati da internet. Qui viene la prima particolarità: quando faremo la ricerca delle reti ci accorgeremo che la fonera emette due segnali: uno chiamato "My place", criptato ed ad accesso esclusivo di chi conosce la password che abbiamo impostato, e l'altro, chiamato FON_Public, non criptato e libero.

Sulla rete privata potremo navigare normalmente e in tutta sicurezza come con una normale connessione Wi-Fi di un qualunque operatore italiano.
La vera rivoluzione sta nella rete pubblica. Partiamo dalla registrazione:

è necessario registrarsi sul sito www.fon.com . Esistono tre profili di associazione:

- Linus: condivide gratuitamente la sua connessione con Linus, Bill e Alien. I linus la possono usare gratuitamente mentre Alien e Bill devono pagare

- Bill: condivide la sua connessione facendosi pagare. Gli altri bill e gli alien potranno navigare pagando una cifra di circa 3 Euro al giorno. Di questi, 1 Euro entra in tasca al Bill che così guadagna dalla condivisione della connessione. I linus in ogni caso non pagano nulla, nemmeno collegandosi ai Bill.

- Gli Alien sono quelli che non condividono la connessione. Possono però, previa registrazione, navigare pagando 3 Euro al giorno.

Non c'è nessun abbonamento o nessun tipo di canone.
La rivoluzione sta nel fatto che si potrà navigare in ogni parte del mondo: basterà trovare un accesso FON. Poi la connessione sarà gratuita se saremo Linus o a pagamento negli altri casi. Allo stesso modo, chi vorrà collegarsi potrà usare la nostra rete, pagando una quota che, se abbiamo scelto il profilo bill, andrà nelle nostre tasche.

Sono da sottolineare 2 cose:
- Le 2 connessioni sono separate completamente: non c'è pericolo che un foneros si colleghi alla nostra rete privata, che potremo usare anche per banche e dati personali ( è criptata ). I foneros esterni si collegheranno solo alla rete pubblica

- Per qualunque profilo, per accedere alla rete pubblica FON sarà necessario autenticarsi con nome e password. Non c'è quindi il pericolo di essere ritenuti responsabili dell'uso che altri hanno fato della nostra rete. Fon tiene traccia degli accessi effettuati sul nostro router e li collega a persone individuabili. Questi dati sono disponibili sul sito di fon.

Molti pensano che in giro ci siano poche persone che usano questo sistema: il link qui di seguito mostra la mappa dei foneros sparsi per il mondo. Sono sicuro che controllando scoprirete che nella vostra città ce ne sono molti di più di quelli che pensate. Basti pensare che Fon sta coprendo trastevere a Roma, ha accordi con Neuf Telecom in Francia e con altre compagnie in Spagna e Regno Unito.

http://maps.fon.com/

Indetto il referendum

Oggi il consiglio dei ministri ha indetto il referendum sulla legge elettorale. La data scelta è il 18 maggio.
Tutto bene quindi, potrebbe pensare il cosiddetto "uomo della strada": prima chiedono ai cittadini cosa ne pensano e poi si va a votare. Ovviamente no.
In caso di scioglimento delle camere e elezioni prima della data del referendum (cosa che ormai pare certa), la data slitterebbe di un anno.
In parole povere, è l'ennesima presa per i fondelli della casta verso i cittadini, contro qualunque logica comune ma anche contro il senso del pudore. In un ano infatti, il prossimo governo avrà tutto il tempo di modificare la legge elettorale rendendo di fatto inutili i quesiti referendari.
Complimenti a tutti per aver dato prova di coerenza, specialmente Fini e Alleanza Nazionale, che dopo aver mosso mari e monti per spingere alla raccolta firme ora si sfila in onore al servilismo alle poltrone che Berlusconi distribuirà copiosamente in caso di sua (probabile) vittoria.

01 febbraio 2008

Il referendum è la soluzione?


D'Alema, ministri degli esteri con il decaduto governo Prodi, ha lanciato un'ipotesi che era sul piatto da tempo ma a cui pochi si stanno dedicando occupati come sono ad arraffare tutto quello che potrebbe portare voti o privilegi.
Le firme per il referendum sono ormai raccolte e i quesito sono stati approvati: l'indizione del referendum obbligherebbe quindi i vari e rissosi partitini a sottomettersi al volere popolare. Sottomettersi proprio perchè in questo momento tutti, anche i micro partiti che non arrivano all'1% sono convinti contare e poter decidere meglio della cittadinanza nel suo complesso.
Un eventuale voto positivo al referendum spazzerebbe finalmente via tutti questi inutili partitini ricattatori che anche in questi giorni che dovrebbero essere il loro canto del cigno non smettono di pretendere pretendere pretendere a spese di tutti i cittadini e dell'economia italiana.
Il commento da oggi inserirà un banner che ricollega al sito ufficiale dei promotori del referendum: è il nostro modo per supportare coloro che prima hanno raccolto le firme e ora si battono per il bene di tutti.

MIcrosoft: OPA ostile su yahoo

Oggi Microsoft ha laciato un'OPA ostile sul secondo portale internet del mondo: Yahoo. Yahoo era in procinto di attuare un grande piano di riduzione del personale a causa della competizione contro Google, che la vede perdente.
Inutile dire che la mossa di microsoft spariglia i giochi. La società di Redmond aveva cercato la competizione diretta contro google lanciando i suoi servizi Windows Live che però non sono stati giudicati all'altezza dal mercato. Di conseguenza viene la mossa annunciata oggi: se non puoi fare meglio dei concorrenti comprateli. In questo caso MS ha comprato il principale concorrente ma l'adagio è lo stesso.
Ora sarà da verificare l'adesione all'OPA: questa riconosce un premio del 60%. Questo significa che Microsoft è disposta a pagare il 60% in più dei valori di mercato. Inutile dire che il mercato ha reagito subito: nel mercato di preapertura Yahoo segna un +50%...

Seguiremo per voi gli sviluppi del takeover e ovviamente le reazioni di google.
Continuate a seguirci