01 febbraio 2008

Il referendum è la soluzione?


D'Alema, ministri degli esteri con il decaduto governo Prodi, ha lanciato un'ipotesi che era sul piatto da tempo ma a cui pochi si stanno dedicando occupati come sono ad arraffare tutto quello che potrebbe portare voti o privilegi.
Le firme per il referendum sono ormai raccolte e i quesito sono stati approvati: l'indizione del referendum obbligherebbe quindi i vari e rissosi partitini a sottomettersi al volere popolare. Sottomettersi proprio perchè in questo momento tutti, anche i micro partiti che non arrivano all'1% sono convinti contare e poter decidere meglio della cittadinanza nel suo complesso.
Un eventuale voto positivo al referendum spazzerebbe finalmente via tutti questi inutili partitini ricattatori che anche in questi giorni che dovrebbero essere il loro canto del cigno non smettono di pretendere pretendere pretendere a spese di tutti i cittadini e dell'economia italiana.
Il commento da oggi inserirà un banner che ricollega al sito ufficiale dei promotori del referendum: è il nostro modo per supportare coloro che prima hanno raccolto le firme e ora si battono per il bene di tutti.

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